martedì 6 maggio 2014

Il giorno incontra la notte- Corto Pixar proiettato ai ragazzi della mia parrocchia- LA DIVERSITA' COME RICCHEZZA


 La frase più bella:
"Paura dell'ignoto!
Hanno paura delle nuove idee. Sono pieni di pregiudizi. Non si basano su qualcosa di reale ma sul . Quello che fanno, è attenersi a ciò che è familiare.
Sapete... per me, le cose più belle di tutto l'universo, sono le più misteriose
".


 Quando il giorno incontra la notte (Day & & Night, Usa 2010, col, 6’) Teddy Newton
Invidiosi l'uno dell'altro, Giorno e Notte sono due amici/nemici dalla personalità opposta e complementare attraverso i cui corpi è possibile osservare lo svolgersi di eventi quotidiani nei due momenti della giornata che essi rappresentano (se la Las Vegas che si vede in Giorno è solo un panorama anonimo, quella che si vede in Notte è un'esplosione di luce, musica e fuochi d'artificio. E così di seguito). Coinvolti in continui litigi, i due iniziano a scoprire e apprezzare le loro differenze. E finiscono col trovare un inaspettato punto di contatto. Scritto dal regista, il cortometraggio Pixar (girato in 3D) in animazione mista, tradizionale e digitale, è uno straordinario esempio di poesia per immagini. Che reca un semplice ma efficace messaggio di accettazione gioiosa della diversità reso ancor più esplicito da un messaggio dello psicologo Wayne Walter Dyer (captato via radio da Giorno) che invita a guardare con favore a tutto ciò che non si conosce. 

Valter

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