venerdì 1 novembre 2013

Seconda meditazione di Padre Antonio Sicari

Se tutto quello che ci siamo detti stamattina (l'ultima parola su tutto è la comunione)...allora perché questo non accade nella nostra vita di tutti i giorni? Dove è la perdita. ..dove la ricchezza si smarrisce?
È una presa diretta che viene a mancare..
L' errore è tutto nel trascurare la parola Resurrezione.
Gesù è tornato in vita ma non ha nessun influsso sulla nostra vita. Manca l' attacco. .I 33 anni di Gesù devono fare parte della nostra biografia..è lì che si innesta la nostra vita..
per esempio...Battezzare un figlio vuol dire  prestare da quel momento le nostre braccia e le nostre mani a Gesù perché faccia di noi un' incarnazione sua...Poi il matrimonio che è prestare a Gesù perché attraverso di noi ami l'altro ecc..ecc..
Questo è applicabile a tutto!
Vuoi essere tu un prolungamento dell' umanità di Cristo nel mondo?
Ecco dove sta la perdita...sta nell' origine per cui si fa tutto...
Offriamo la nostra vita a Cristo perché attraverso di noi abbracci con delicatezza e sacralità l'umanità. ...come Gesù che tocca Gesù. ..
e la comunione diventa così vita
, acqua corrente che scorre..

appunti non rivisti dal relatore
 Valter







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