sabato 15 giugno 2013

La vita cristiana non è una terapia terminale: stare in pace fino al Cielo….PAPA FRANCESCO OGGI

“Chiediamo al Signore che ci dia questa premura per annunziare Gesù, ci dia un po’ quella saggezza cristiana che nacque proprio dal Suo fianco trafitto per amore. Anche ci convinca un poco che la vita cristiana non è una terapia terminale: stare in pace fino al Cielo… No, la vita cristiana è sulla strada, nella vita, con questa premura di Paolo. L’amore di Cristo ci possiede, ma ci spinge, ci preme, con questa emozione che si sente quando uno vede che Dio ci ama. Chiediamo questa grazia”.Papa Francesco


Ogni giorno,Papa Francesco non usa mezze parole e non si presta a fraintendimenti..chiede che non restiamo nel nostro "salotto" ma rischiamo nell'annunciare Cristo con le nostre parole e con il nostro esempio buono radicati in Lui attraverso un'esperienza viva di Chiesa e di fraternità.
Quest'anno "sociale" del MEC non può finire sulla spiaggia del nostro quieto vivere,,
Sul lavoro,con gli amici,nella vacanza(per i pochi e priviergiati di noi che se la possono permettere) anche attraverso un piccolo segno di croce,il nostro gruppetto vive di fede...e continua..
L'esperienza che abbiamo fatto quest'anno e che è raccolta nel blog,non è stata una passeggiata al sole così da abbronzarci anticipatamente per l'estate..ma condividendo tante responsabilità..tante difficoltà..anche tante gioie..noi siamo cresciuti in un amore a Cristo e alla Chiesa che ci spingerà
ad essere sempre più premurosi nell'annunciare Cristo..
Il Papa lo chiede per noi e con noi..Walter

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