sabato 23 febbraio 2013

GRAZIE AMICI....per l'affetto verso me e mio padre...la compagnia è un dono grande...

 Mi sono fatto prestare le parole da  Padre Aldo Trento....
Quando qualcuno che ti è tanto caro, sta tanto male,il mondo acquista un'altra luce...la luce della verità..(la salute è una grazia)
e della Verità..con la V maiuscola....
Grazie a tutti ..Valter


"Alcuni giorni fa mi ha colpito una frase di Chesterton: «Colui che è convinto di essere in buona salute è l’unico veramente ammalato». Nel testo latino del Credo la liturgia mette sulle nostre labbra: «Propter nos homines et propter nostram salutem descendit de Caelis». La traduzione italiana sostituisce il sostantivo “salutem” con “salvezza”, mentre per me la parola “salute” esprime molto bene la condizione dell’uomo già sul nascere della vita. Cristo non si è fatto carne solo perché l’uomo impari a guardare il suo destino finale, ma anche perché in questo momento possa godere della bellezza della realtà, della circostanza nella quale ognuno di noi è chiamato. Cristo si è fatto carne e vive in mezzo a noi affinché possiamo sperimentare in ogni momento la grazia della salute. Quella “salute” che abbiamo perso con il peccato originale. Dio si è fatto carne per ridarcela. Perché ciascuno sperimenti il gusto, la gioia di vivere, dentro qualsiasi situazione in cui ci troviamo.
Tutti siamo malati, ma quando il sacerdote versa un po’ di acqua sopra la testa di un bimbo e pronuncia la frase: «Io ti battezzo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo», non è più la morte il suo destino finale, ma inizia un’ontologia nuova che trasforma la mortalità in immortalità, la malattia – qualsiasi sia il suo nome – in salute."

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