martedì 14 agosto 2012

FERIE...C'E' CHI EVADE...TUTTO L'ANNO..

Scusate il disagio
Giacomo Poretti
del trio Aldo, Giovanni e Giacomo
Le tasse, l’evasione e le nonne
Non è necessario essere laureati alla Bocconi, né tantomeno aver fatto un master alla Columbia University per comprendere che le ragioni del nostro mostruoso debito pubblico sono le stesse di una semplice famiglia che ha permesso ai figli, alla moglie e, raramente, al capofamiglia di spendere più di quanto si portasse a casa alla fine del mese.

In genere ci sono due possibilità per questa famiglia di finanziare il proprio debito: o va in banca a chiedere un prestito, oppure lo stesso prestito lo chiede alla nonna sperando che muoia al più presto, al massimo entro la scadenza della seconda rata. Ma si sa che le nonne con cui si è contratto un debito non muoiono mai e spesso ci seppelliscono loro.
Come si è potuto creare un debito così grosso nel nostro Paese? Se diamo retta a mia nonna (97 anni, in gran forma) scopriremo che c’è sempre di mezzo qualche furbo. Evidentemente qualche componente della famiglia non ha messo a disposizione la sua parte di soldi per partecipare alle spese, ha evaso, come si suol dire.

Il nostro Paese è famoso in tutto il mondo oltre che per la pizza, il Colosseo e le amichette del premier, anche perché uno può vivere da noi, possedere uno yacht di tre piani e ricevere il contributo di disoccupazione; oppure possedere un’auto accessoriata più o meno come quella di James Bond e dichiarare sul 740 un imponibile di 8.432 euro, e quindi essere esente dal ticket sanitario.

L’Italia è l’unico Paese del pianeta pieno di commercianti che dopo un paio di decenni di attività non sono ancora riusciti a far funzionare la cassa con lo scontrino fiscale oppure che lo scontrino fiscale non lo danno perché sono allergici e non possono toccare il rotolino di carta; così come di professionisti generosi che pensano solo a te e ti dicono: «Paga tutto o vuole lo sconto?». Non è bello che lo stesso idraulico che ti ha fatto pagare un rubinetto 600 euro pensi che tu sei un cretino perché lo vuoi pagare 720. Però non è neanche bello che quell’idraulico possegga decine di case e le intesti tutte alla nonna (che in questo caso ha l’Alzheimer) e poi faccia domanda al Comune per avere una casa in affitto, possibilmente 370 metri quadrati.
E che dire di quelle categorie che usufruiscono delle baby pensioni, cioè lavori poco tempo e ti garantisci un vitalizio vita natural durante? Se avessi dato retta a mia nonna avrei studiato da deputato: una volta eletto, hai la pensione assicurata per tutta la vita anche se sciolgono il Parlamento. Purtroppo allo studio io ho sempre preferito i maglioni di cachemire. A proposito, devo ridare i soldi alla nonna per l’ultimo acquisto, quello color profondo rosso!
 
Questo articolo è per Gianni......sono anch'io in "debito" con lui.....e non ho purtroppo più la nonna!Walter
(non ci restano altro che le gite "mordi e fuggi"-le cosidette fuori-porta...buon ferragosto!)

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