sabato 1 ottobre 2011

C'è uno straniero dentro di noi e che dobbiamo accogliere...insegnamento di Jean Vanier (comunità dell'Arca)

"Vi ammiro,voi cristiani,perchè vedete in chi ha fame o sete Gesù. Quando accogliete un estraneo,o anche uno strano,voi accogliete Gesù. Quando vestite uno nudo,vestite Gesù. Trovo questo molto bello,ma ciò che non capisco è come mai non vediate  Gesù anche nella vostra povertà. Volete sempre fare del bene al povero che è fuori di voi,ma negate il povero che è dentro di voi. Perchè non vedere Gesù anche nella vostra povertà? Nella vostra fame e sete? Non vedete che c'è un malato anche dentro di voi? Che anche voi siete chiusi in una prigione di paure? Che ci sono cose strane in voi:violenze,angosce,cose che non controllate e che sono estranee alla vostra volontà? C'è uno straniero dentro di voi,e dovete accoglielo,non metterlo alla porta,non negare la sua esistenza,saper che c'è, accoglierlo e vedere in lui Gesù".     (Carl Jung,discepolo di Freud ad un giornalista cristiano)

Il grande segreto che Gesù ci rivela è che Egli è presente nelle nostre ferite,è presente nel povero che è dentro di noi,e che noi dobbiamo acccogliere,come ci ripromettiamo di accogliere gli altri (Jean Vanier) "dal suo libro "La sorgente delle lacrime"

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