sabato 24 settembre 2011

IL PAPA E IL SUO VIAGGIO IN GERMANIA....colloquio aereo con i giornalisti... "Stare nella Chiesa..per stare nel fondamento dell'essere umano. "

In aereo verso il suo viaggio apostolico a Berlino, il Pontefice ha risposto a quattro domande dei giornalisti, inclusa quella sull'aumento delle uscite dalla chiesa cattolica in Germania, anche in relazione allo scandalo pedofilia.
"Posso capire che, di fronte a crimini come gli abusi su minori commessi da sacerdoti, se le vittime sono persone vicine uno dica: questa non è la mia Chiesa, la Chiesa è una forza di umanizzazione e moralizzazione e se loro stessi fanno il contrario io non posso più stare con questa Chiesa", ha affermato il Pontefice, che ha esortato a "distinguere la motivazione specifica di quelli che si sono scandalizzati da questi crimini che sono stati rivelati negli  ultimi tempi". E ha aggiunto che l'allontanamento dei fedeli dalla Chiesa ha però «molteplici ragioni» e avviene in «un contesto di secolarizzazione della nostra società ».
Ha quindi invitato a considerare che la Chiesa «non è come le altre associazioni umane, non vi si sta solo per coltivare un proprio interesse». Stare nella Chiesa significa «essere nella rete del Signore». Una cosa «che tocca il fondamento dell'essere umano». Ma anche se nella Chiesa ci sono scandali e umanità terribili bisogna rinnovare la consapevolezza della specificità di essere Chiesa, imparare a sopportare questo e lavorare perché mai più si ripeta».
Nel colloquio con i giornalisti il Pontefice ha evidenziato che "quando ho accettato l'invito a questo viaggio era per me evidente che l'ecumenismo con i nostri amici evangelici deve essere un punto forte,un punto centrale di questo viaggio". Inoltre, "noi viviamo in un tempo di secolarismo dove i cristiani insieme hanno la missione di rendere presente il messaggio di Dio, il messaggio di Cristo, di far possibile credere, andare avanti con queste grandi idee, verità e perciò l'essere insieme tra cattolici ed evangelici e' un elemento fondamentale per il nostro tempo”. Quindi, “anche se istituzionalmente non siamo uniti anche se rimangono problemi, anche grandi problemi nel fondamento della fede in Cristo, in Dio trinitario, nell'uomo come immagine di Dio, siamo uniti in questo mostrare al mondo e approfondire questa unita e' essenziale in questo momento storico”.
Inoltre il Papa non ha “niente da dire contro le contestazioni che si esprimono in modo civile” al suo viaggio in Germania.. E aggiunge che "le proteste sono normali in una società libera segnata da una forte secolarizzazione. Ne prendo atto e non ho niente da dire quando si esprimono in un modo civile. Rispetto chi si esprime”.

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